Di allergia si può morire o semplicemente “campar male”? Le allergie si curano? …passano? …possono tornare?
Quante volte incertezze ed angosce sono dovute a una cattiva informazione o a errate convinzioni, mentre la consapevolezza dei propri problemi e la conoscenza delle strategie per affrontarli correttamente spesso risiede in semplici procedure, che si trovano magari proprio dietro l’angolo!
Da oggi presso l’Ospedale Regina Apostolorum, in Albano, è possibile effettuare un’indagine innovativa che permette di diagnosticare – o escludere – allergie altrimenti non individuabili: il test ISAC. Con ISAC è possibile, infatti, studiare le allergie tramite molecole e non estratti, rendendo più approfondita la conoscenza del profilo di reattività IgE del paziente, aiutando a correggere comportamenti errati e a evitare prescrizioni terapeutiche inaccurate o non necessarie.
Qualche esempio?
Le Allergie Alimentari (NON le intolleranze, per carità!).
Al giorno d’oggi dire ad una persona che è allergica alla pesca, NON basta più! Potrebbe non esserci nessun problema con la pesca. Magari solo un po’ di prurito in bocca se si mangia il melone, perché la positività alla pesca in realtà deriva dal riconoscimento di alcune proteine (Profiline) ubiquitarie nel mondo vegetale, ma non in grado di dare reazioni consistenti. Oppure, la positività potrebbe essere seguita da una reazione, anche violenta, alla bocca, talora con gonfiori, pruriti locali, ma SOLO se viene mangiato il frutto fresco, e non con succhi o marmellate, perché la molecola responsabile (PR-10) è termolabile, non in grado quindi di dare allergie una volta denaturata dalla cottura o da trattamenti industriali.
Oppure, fortunatamente più raramente, la reattività alla pesca, potrebbe essere dovuta al riconoscimento delle “proteine del trasferimento Lipidico”, con gravi reazioni sistemiche, ancora più severe in caso di assunzione di marmellate o succhi di frutta, stante la stabilità di questo gruppo di molecole. In poche parole una stessa positività può significare un estremo pericolo, un rischio solo in determinate circostanze o qualcosa di cui non curarsi affatto!
Altro esempio, le Allergie Ambientali. Succede talvolta che si scelga di vaccinare un paziente, e dopo anni di costose terapie non venga registrato alcun beneficio. Questo fallimento spesso è legato, più che a una carenza del vaccino, a una errata diagnosi. Prima di prescrivere un vaccino, infatti, bisogna sincerarsi dell’effettiva reattività alle molecole genuine di quella fonte biologica. È sempre più frequente il riscontro di positività a più estratti allergenici, che, una volta studiati sotto il profilo molecolare, rivelano sorprendenti quadri di mono-reattività associata al riconoscimento di molecole (Polcalcine) presenti in tutti i pollini. Più semplicemente, si può essere allergici ad una sola cosa ma sembrare, con i test “classici”, positivi a tutto!
Che dire dell’allergia agli Acari della polvere? Talvolta si osservano reazioni gravi dopo assunzione di crostacei (che degli acari, in quanto “artropodi” son lontani “parenti”), ma questo avviene solo in caso di reattività alle Tropomiosine, che la diagnostica molecolare può evidenziare.
E parlando di Anisakis simplex, un nematode che può determinare in caso di assunzione di pesce crudo (o non correttamente “abbattuto”) sia infestazioni che vere e proprie reazioni allergiche, ancora una volta, la positività all’estratto non basta per far diagnosi, mentre la presenza di IgE verso la molecola genuina Ani s 1, può essere determinante per riconoscere i pazienti veramente allergici.
Gli esempi sarebbero innumerevoli (gli allergici al gatto in realtà allergici ai cani, quelli positivi al cane in realtà allergici alla polvere, quelli allergici alle graminacee che sono positivi, ma non allergici al lattice della gomma, quelli che hanno IgE verso molecole glicidiche che sono positivi ma non allergici agli imenotteri e via dicendo), mentre talvolta per fare un po’ di chiarezza, basterebbe solo girare dietro l’angolo…
Dott. Enrico Scala
Allergologia e Immunologia
Ospedale Regina Apostolorum
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